Ci troviamo a Moriago della Battaglia in provincia di Treviso, un’area caratterizzata da un paesaggio rurale, con ampie aree verdi, campi coltivati e vigneti. Qui sta sorgendo una nuova casa privata, che è stata concepita partendo dalla richiesta di costruire un edificio di elevate prestazioni energetiche in grado di soddisfare tanto le esigenze del committente quanto le caratteristiche consigliate dal progettista.
In questa realizzazione sviluppata su un unico piano, gli infissi hanno un ruolo centrale. Ampi fori finestra ottimizzano l’entrata della luce e permettono di portare luminosità negli spazi interni. Allo stesso tempo diventano un elemento di connessione con lo spazio verdeggiante esterno in cui è inserita l’abitazione.
La possibilità di massimizzare la luce naturale, portando quindi benefici in termini di comfort, benessere e risparmio energetico è andata di pari passo con la necessità progettuale di schermare l’abitazione dai raggi solari e tenere regolata la temperatura interna della casa dall’esposizione del sole.
Il dilemma nella progettazione degli infissi si concentra spesso sulla scelta tra massimizzare la luce naturale e garantire alte prestazioni energetiche. La luce naturale è fondamentale per il benessere psicofisico dei residenti e per ridurre la necessità di illuminazione artificiale, con conseguente risparmio energetico. Tuttavia, le ampie superfici vetrate, se non adeguatamente progettate, possono comportare perdite termiche significative in inverno e surriscaldamento in estate. Pertanto, è cruciale trovare un equilibrio ottimale tra sistemi di infissi ad alte prestazioni, che offrono un buon isolamento termico e acustico, e soluzioni progettuali che massimizzino l’apporto di luce naturale, come l’orientamento degli edifici e l’uso di schermature solari. Solo un approccio integrato permette di conciliare questi due aspetti, garantendo comfort, efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Le soluzioni DeFAVERI sono state selezionate per l’isolamento termo-acustico degli infissi. Una scelta che risponde anche alla necessità di proteggere l’edificio al riparo dai rumori provenienti dalla strada provinciale adiacente.
Nel progetto sono stati utilizzati monoblocchi DeFAVERI Inquadra filomuro per avvolgibili, progettati su misura in relazione alle diverse dimensioni dei fori finestra, presenti anche in misure non-standard. Le soluzioni non coibentano soltanto l’infisso, ma sono state realizzate per coibentare il foro finestra nella sua interezza, compresi quindi i cassonetti per gli avvolgibili, che tendenzialmente costituiscono una sede di dispersione termica che può arrivare anche al 30%.
Realizzati in isolante EPS conforme ai CAM, queste soluzioni ad elevato contenuto tecnologico mantengono le prestazioni in opera degli infissi. Il design, frutto di oltre 60 anni di ricerca e innovazione, garantisce efficacia e durabilità: la dispersione termica viene infatti prevenuta con una struttura solida, assicurata con appositi collanti e un sistema meccanico di staffe e rinforzi che li rendono non soggetti a deformazioni nel tempo.
A concorrere al raggiungimento termo-acustico del progetto, ha contribuito la semplicità di posa dei prodotti, pronti per essere installati e finiti in cantiere con istruzioni di montaggio chiare e intuitive, facilitate ulteriormente dalla possibilità di accedere tramite QRcode a video dedicati per un’installazione a regola d’arte.
A occuparsi dell’installazione dei monoblocchi è stata la ditta Sabadotto, nata nei primi del ‘900 ad opera del nonno degli attuali titolari, Valter e Danilo Sabadotto. Arrivata alla terza generazione, la missione è sempre quella di portare avanti i valori tramandati fin dagli inizi: onestà, rispetto e responsabilità. “Abbiamo scelto DeFAVERI come nostro fornitore perché riteniamo producano soluzioni di qualità, il tutto supportato da un tecnico commerciale preparato, in grado di consigliarci la soluzione che meglio poteva soddisfare le richieste prestazionali del progetto”.