De Faveri vi augura buon 8 marzo raccontandovi la storia di Samuela Fronteddu, una donna che negli occhi ha i colori della forza della vita e dell’essere madre e donna. Perché l’energia delle donne muove il mondo!
Carattere, forza e fede nelle cose in cui crede, l’accento sardo delle sue origini e l’energia del mare smeraldo della sua terra, occhi che parlano e sanno andare oltre e un cuore così grande da essere più forte di tutto. Il suo avatar sui social la disegna bene nell’anima e in quello sguardo che, quando lo incontri, non dimentichi perché porta con sé la battaglia di una mamma che si è fatta portavoce della vita di figli e famiglie.
Parte così il nostro viaggio dentro la storia di una donna e del suo bambino, desideriamo raccontarvela oggi che è l’8 marzo, perché la forza della natura è donna e oggi vogliamo farci portavoce di quelle donne della porta accanto che non troviamo sulle copertine dei giornali ma che muovono il mondo!
“Lei” SAMUELA FRONTEDDU mamma di Giulio, nato con una agenesia dell’avambraccio destro della mano, ovvero un’amputazione congenita ed è proprio nel momento più bello della nascita del suo bambino che mamma Samuela vive la felicità e il dolore allo stesso momento, la fragilità e poi la forza, un’energia così forte che la porta a vincere per il suo Giulio e a farsi portavoce di tutti quei bambini come suo figlio e di quei genitori come lei.
Samuela oggi è Presidente di Energy Family Project, associazione italiana per bambini e famiglie con agenesia, amputazione e malformazioni agli arti.
L’associazione nasce come aggregazione spontanea di genitori e famiglie che condividono le stesse esperienze rispetto alle problematiche di Agenesia ed Amputazione degli Arti dei propri figli. L’obiettivo è sostenere ed aiutare le famiglie e promuovere azioni ed interventi in ambito sociale ed istituzionale volti a migliorare la consapevolezza delle famiglie ed aiutarle nelle scelte che portano i bambini ad un percorso di crescita sano e pienamente integrato nel loro contesto sociale.
Famiglie che si aiutano, genitori, accomunati da esperienze comuni rispetto ai problemi di agenesia, amputazione e malformazione degli arti, che condividono le proprie esperienze e competenze per aiutare altre famiglie ad affrontare le stesse problematiche e difficoltà.
L’incontro tra Antonella De Faveri e Samuela è stato magico e nasce sotto la stella della solidarietà, valore che l’azienda sente e coltiva da sempre. Nel disegno di questa sinergia ci sono altre due donne che completano questo cerchio solidale e unico: Silvia Biasi, libero della Nazionale Italiana di Sitting Volley (volley paraolimpico) e Antonella Stelitano, nota giornalista che si occupa da anni di sport e diritti umani.
Per saperne di più vi invitiamo a visitare il sito https://energyfamilyproject.org/ dove oltre alle attività trovate anche come poter donare o essere di supporto alla Energy Family Project.
Buon 8 marzo a tutte voi.